Mi sveglio alla prima luce del sole che filtra dalle fessure della capanna. La mia famiglia dorme ancora, ed esco per non svegliare nessuno.

Devo riparare la mia rete prima di uscire a pescare, mi aspetta una lunga giornata. Il lago riposa davanti a me e la nebbia notturna lascia il posto al riflesso del cielo azzurro e dei boschi che circondano il villaggio; l’aria è fresca e tersa, profuma di vegetazione e di piante acquatiche che crescono lungo le rive.

Tra poco arriverà anche l'aroma di legna dei primi fuochi, e il rumore ritmato delle attività degli uomini. Mentre il villaggio dorme, alle prime luci i suoni cominciano a riempire l'aria: il canto degli uccelli, il fruscio delle foglie mosse dalla brezza e il lieve sciacquìo dell'acqua.

È bello vedere il sole che illumina i nostri piccoli campi che crescono, e sentire gli animali che cominciano a chiamare dal recinto. La neve sulle montagne è sciolta da poche lune, ci aspetta la stagione più bella.

L’inverno è difficile da superare, soprattutto per i bambini e i vecchi. Quando le foglie diventano rosse e gialle e gli uccelli si raccolgono e volano via verso il caldo, bisogna aver raccolto tutto il necessario. Il freddo non perdona.